Microscopio Operatorio
Alcuni interventi come le emilaminectomie per trattare ernie del disco, bullectomie per otiti croniche o neoplasie, ureterectomia per calcoli ureterali, PDA in cani di piccolissima taglia (800gr) si possono fare bene solo con l’ausilio di un ingrandimento del campo visivo.
Quando 1/10 di mm è importante per l’esito dell’intervento è molto importante vedere quello che si fa.
Apparecchi e Struttura
Arco a C
L’arco a C consente di fare delle “radiografie” e vederle su di un monitor mentre si opera, utile per capire se il posizionamento di un impianto, protesi, vite, chiodo, sono effettivamente corretti.
Apparecchi di anestesia con ventilatore e monitoraggio
Le più recenti tecniche in anestesia veterinaria. Modalità ventilatorie controllate e assistite per ottimizzare la ventilazione del paziente nel periodo perioperatorio, insieme a monitoraggi avanzati emodinamici, dello scambio gassoso e della concentrazione degli anestetici, garantiscono un’anestesia aggiornata agli standard più elevati in veterinaria.
Un approccio polimodale e polifarmacologico perioperatorio al trattamento del dolore, con l’uso esteso di tecniche locoregionali centrali e periferiche, gettano le premesse per un controllo ottimale del dolore anche nei casi più complessi.
Le corrette procedure, e l’impiego delle giuste apparecchiature hanno consentito di far diventare l’anestesia un momento di sicurezza.
Colonna Artroscopica
Una OCD osteocondrite dissecante di spalla, o una displasia del gomito con FCP e/o OCD si operano in artroscopia il che vuol dire, fare solo due o tre forellini di 2 o 3 mm e introdurre un’ottica, e piccoli strumenti operativi. Attraverso una telecamera ad alta definizione l’immagine viene trasmessa su di uno o più monitor ad alta definizione, ingrandita e illuminata.
Questo comporta, minima invasione, e massima accuratezza nella chirugia. Inoltre il paziente cammina il giorno dopo l’intervento come se non avesse fatto quasi niente, e il recupero post operatorio è molto più veloce e meno doloroso.
Colonna Laparoscopica
Molti interventi in addome o torace come ovariectomia, pericardiectomia, si possono effettuare in laparoscopia. Attraverso 2 0 3 piccoli fori nella parete, si introduce un sistema ottico che trasmette l’immagine ingrandita e illuminata su di un monitor. Anche gli strumenti chirurgici vengono introdotti attraverso questi fori (porte).
Questa è la chirurgia mininvasiva, che ci consente di operare meglio, in modo più preciso ed accurato, senza “aprire” il paziente.
Non c’è più il decorso postoperatorio di una laparotomia o toracotomia, questo significa molto meno dolore, meno complicanze, tanto più facile e confortevole per il paziente e per il proprietario.
Lampade Scialitiche con terzo braccio per monitor
La lampada scialitica serve per illuminare il campo operatorio, la luce sul campo operatorio deve essere molta e non riscaldare, inoltre il chirurgo, che indossa camice e guanti sterili deve poter spostare le scialitiche con appositi manici autoclavabili per indirizzare la luce dove vuole.
Il terzo braccio con monitor consente di sostenere il monitor e renderlo spostabile dal chirurgo sempre con manico sterile. Questo risulta molto utile durante una artroscopia o laparoscopia.
Gruppo di continuità da 10 KW
Prese di colore diverso (arancione)
Chirurgia Percha dispone di un gruppo di continuità da 10 KW che consente di portare a termine una chirurgia in caso di mancanza della corrente.
Blocco Chirurgico
Preparazione del paziente
Dove si induce l’anestesia, si effettua la tricotomia e nel caso sia necessario si può fare un primo lavaggio della regione da operare su di un apposito tavolo con doccia.
Preparazione strumentazione e lavaggio chirurghi
Gli strumenti chirurgici vengono lavati , imbustati in appositi involucri con indicatori della avvenuta sterilizzazione, datati, e contrassegnati dall’operatore. Vengono poi sterilizzati in autoclave a vapore fig. o in ossido etilene da ditte specializzate. Sono poi riposti in scatole di plastica chiuse.
Il chirurgo dispone di un’ampia vasca di acciaio inox per effettuare la disinfezione mani in modo corretto.
Dove si induce l’anestesia, si effettua la tricotomia e nel caso sia necessario si può fare un primo lavaggio della regione da operare su di un apposito tavolo con doccia.